Disabili
SAD (non attivo) e ADI (attivo) Servizio di Assistenza Domiciliare e Assistenza Domiciliare Integrata
Il SAD si propone di assicurare le permanenza dei diversamente abili nel proprio ambiente familiare attraverso un progetto individuale. Il servizio di assistenza domiciliare e assistenza domiciliare integrata, rivolto alle persone disabili in situazione di gravità, è costituito da un complesso di interventi e prestazioni socio-assistenziali, fra loro coordinati ed integrati, erogati a domicilio, in particolare per la gestione della propria persona e per il governo della casa.
Integrazione scolastica e sociale alunni diversamente abili (attivo)
L’Ambito A6 attraverso la predisposizione di un Accordo di Programma con gli Istituti Comprensivi del territorio sull’integrazione scolastica mette in atto interventi rivolti ad alunni diversamente abili diretti ad assicurare il diritto allo studio e all’informazione attraverso forme di sostegno tali da facilitare l’inserimento e l’integrazione scolastica.
Servizio di trasporto disabili (non attivo)
Il servizio intende favorire la mobilità territoriale delle persone diversamente abili che popolano il territorio dell’ambito A6 , favorendo così l’accesso ai servizi programmati. Il servizio comprenderà il prelevamento dell’utente presso la propria abitazione, il trasporto di andata e ritorno dall’abitazione stessa, l’accompagnamento all’interno della struttura di destinazione e potrà essere effettuato sia in forma collettiva sia in forma individuale a seconda delle esigenze e della destinazione.
Centro Sociale Polifunzionale (attivo)
Il Centro Sociale Polifunzionale per Disabili è una struttura a ciclo diurno di protezione sociale con funzione di accoglienza, ospitalità, orientamento e socializzazione, a medio livello di integrazione socio-sanitaria. Centro Sociale Polifunzionale è articolato in spazi multivalenti, caratterizzati da una pluralità di attività e servizi, volti a ridurre i fenomeni di emarginazione ed isolamento e a favorire il sostegno ed lo sviluppo dell’autonomia personale e sociale della persona disabile. Attivo su due sedi: Mugano del C.le –via Campo; Domicella- via Mazzini.
Progetti personalizzati per il DOPO DI NOI:
Regione Campania 12/01/2018 – Con decreto dirigenziale n. 2 del 12/01/2018 è stato approvato l’avviso pubblico per la selezione di progetti personalizzati per il “Dopo di Noi”, rivolto a persone con disabilità senza il necessario supporto familiare (Legge 22 giugno 2016, n. 112 – azioni a, b, c degli Indirizzi di Programmazione 2016 e 2017).
Con il D.D. n. 2 del 12.01.2018, la Regione Campania ha emanato l’Avviso Pubblico finalizzato alla selezione di progetti personalizzati per il “Dopo di Noi” a beneficio di persone con disabilità ed in assenza di supporto familiare. Il Decretofinanzia progetti personalizzati che i soggetti con disabilità, o in alternativa i loro familiari o legali rappresentanti, devono presentare agli Ambiti Sociali di Zona anche avvalendosi del supporto del terzo settore e della cittadinanza attiva.
Obiettivi:
- promuovere percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero di istituzionalizzare tramite il sostegno di percorsi di autonomia abitativa;
- sperimentare esperienze di vita di gruppo ed interventi di supporto alla domiciliarità in situazioni alloggiative mediante soluzioni di cohousing o gruppo-appartamento;
- implementare programmi per l’accrescimento della consapevolezza e per lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità grave (programmi di formazione e tirocini di inclusione sociale).
Beneficiari:
Persone in condizione di disabilità grave certificata ai sensi della L. 104/1992 art. 3 c. 3 prive di sostegno familiare, ossia, persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento, prive del sostegno familiare per mancanza di entrambi i genitori o perché essi non siano in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale nonché nei casi del venir meno del sostegno familiare.
Requisiti minimi:
- Certificazione di disabilità grave ai sensi dell’art. 3 c. 3 L. 104/1992 o di invalidità con beneficio dell’indennità di accompagnamento,
- Età compresa tra i 18 ed i 64 anni.
Intese Territoriali di Inclusione Attiva (ITIA) POR Campania FSE 2014 – 2020. ( da aggiungere nei Pon)
La Regione Campania, con il decreto n. 191 del 22/06/2018, promuove la costituzione di Intese Territoriali di Inclusione Attiva per l’attuazione dimisure di contrasto alla povertà attraverso la realizzazione di Centri Territoriali di Inclusione.
Il Centro Territoriale di Inclusione è inteso quale centro di prossimità di servizi per il sostegno a personee famiglie svantaggiate, in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale. E’ articolato in due sedi nel territorio dell’Ambito Territoriale A6 al fine di facilitare l’accesso ai diversi servizi daparte dei cittadini.
Le attività previste sono:
Azione A): Servizi di supporto alle famiglie sono attività finalizzate a sostenere la fuoriuscita dalla condizione disvantaggio, mediante la partecipazione a percorsi di crescita e di acquisizione di strumenti per ilreinserimento nel tessuto sociale ed economico.
- sostegno alla genitorialità, finalizzato alla promozione di condizioni favorevoli alla crescita sana dei minori;
- servizi di educativa territoriale e domiciliare, finalizzati a sostenere percorsi di educazione scolastica, culturale e relazionale rivolti all’intero nucleo familiare;
- attivitàdi tutoring specialistico;
Azione B) Percorsi di empowerment
L’Ambito A6 organizza corsi finalizzati all’acquisizione e/o al rafforzamento di keycompetence di
- Mediatore culturale,
- competenza digitale,
- lingue straniere
- iniziativa di imprenditorialità
Azione C) Tirocini di inclusione sociale.
L’Ambito A6 organizza tirocini finalizzati all’inclusione di n. 13 soggetti svantaggiati così suddivisi:
- 6 soggetti svantaggiati (tossicodipendenti, alcolisti, vittime di violenza)
- 7 soggetti con disabilità